Nella società moderna il problema del sovrappeso interessa un numero sempre più crescente della popolazione. Con l’avanzare del tempo si va incontro a processi degenerativi del tutto fisiologici, attribuiti dal patrimonio genetico e accelerati da vari fattori quali cattiva alimentazione uso di alcool etc. L’importanza di una perfetta forma fisica e dei problemi cardiovascolari legati al sovrappeso, conducono il soggetto alle cure necessarie per l’eliminazione del tessuto adiposo in eccesso.

Onde ultrasoniche
E’ una tecnologia che si serve del principio della fisica basato sull’azione delle onde ultrasoniche che penetrano i tessuti adiposi, generando il fenomeno fisico della cavitazione (generazione di micro bolle di gas e successiva loro implosione). L’energia ultrasonica di bassa frequenza permette di raggiungere gli strati profondi del tessuto sottocutaneo ove gli effetti della ADIPIA distruggono sequenzialmente le cellule grasse, rendendo il trattamento più selettivo ed efficace. Il trattamento di ADIPIA è indicato per le adiposità localizzate e sulla cellulite nei primi stadi degenerativi in campo medico estetico.

Rompe gli adipociti
Agisce grazie all’effetto fisico della ADIPIA indotto dagli ultrasuoni di bassa frequenza emessi solo in direzione longitudinale, provocando la rottura immediata degli adipociti. Nel tessuto grasso, le micro bolle prodotte in sede di ADIPIA aumentano di volume fino ad implodere, l’onda d’urto prodotta dall’implosione delle bolle é tale da distruggere le cellule grasse liberando il contenuto di acidi e grassi. I grassi emulsificati saranno successivamente espulsi per vie linfatiche e venose.

Dalla prima seduta
L’effetto fisico della ADIPIA favorisce la riduzione del tessuto adiposo in eccesso e conferisce un rimodellamento corporeo senza necessariamente ricorrere a interventi chirurgici, con un mantenimento dei risultati per un lungo termine, nella maggior parte dei casi trattati. In un’alta percentuale di casi, immediatamente dopo la seduta, è possibile osservare un miglioramento, soprattutto a livello dei fianchi.

6 massimo 8
Le sedute necessarie previste sono 6 massimo 8 da ripetersi una volta la settimana affiancando un trattamento di linfodrenaggio in ogni seduta. Gli effetti sono decisamente significativi già dalle prime sedute, i risultati ottenuti al termine del ciclo di trattamento sono di carattere permanente. Non esistono controindicazioni per ulteriori trattamenti, è comunque consigliabile non superare i 60 minuti di trattamento di sola ADIPIA a seduta.

Da 30 a 60 minuti
La durata di una seduta prevede tempi variabili da 30 a 60 minuti. I tempi sono condizionati dall’area della zona da trattare e dal numero di passaggi. Un manipolo posto sulla cute permette il trasferimento dell’energia negli strati profondi del tessuto adiposo. L’effetto acustico indotto dalle onde ultrasoniche ben tollerato dal soggetto non condiziona la seduta.

Una seduta di test!
Dopo un’attenta anamnesi verrai invitato a sottoporti ad una seduta di test dove verrà valutata la tua tollerabilità al trattamento. Successivamente ti verrà proposto un numero di sedute in funzione dell’area anatomica prescelta.

Generalmente sono assenti
L’attività sociale e lavorativa non viene condizionata dal trattamento. L’arrossamento, ove presente é minimo e scompare dopo poche ore. Molto raramente possono manifestarsi piccoli eritemi superficiali in sede di trattamento. Tali fenomeni hanno il carattere della transitorietà e la loro durata non è superiore a una settimana.

Pressochè assenti
Il contatto tra il manipolo ed il corpo viene effettuato attraverso un elettrodo isolato che a contatto con il corpo emette onde di compressione e decompressione formando delle oscillazioni. Ciò permette il passaggio dell’energia ultrasonica nella parte del corpo trattata, generando nel tessuto adiposo il fenomeno fisico conosciuto con il nome di CAVITAZIONE.

Tutti ma ci sono alcune eccezioni
La metodica è controindicata nei soggetti portatori di pace-maker o affetti da gravi cardiopatie, e soggetti con patologie vascolari attive. Tali precauzioni saranno estese nei casi di soggetti trattati con anticoagulanti sottoposti a trapianti, con insufficienze epatiche e con trombosi e/o tromboflebiti. Anche la presenza di protesi metalliche rappresenta una controindicazione all’uso di ultrasuoni.

L’ADIPIA è un trattamento non invasivo e indolore, non ha effetti collaterali e i risultati sono immediatamente visibili e protratti nel tempo tali da giustificarne la larga diffusione sul mercato.